La Commissione Europea rivede le stime di crescita per il 2019, con una nuova doccia fredda per l’Italia il cui PIL (Prodotto Interno Lordo) – secondo il rapporto UE – crescerà solo dello 0,2%, molto meno di quanto auspicato dal Governo a dicembre, che parlava di un 1% di crescita.
L’Italia diventa così fanalino di coda fra i Paesi UE, dopo essere entrata in recessione tecnica, con due trimestri a segno negativo.